Luciano Basso: Arte e Innovazione al Pianoforte
La produzione discografica di Luciano Basso rappresenta il filo rosso della sua ricerca musicale: un viaggio che dagli anni Settanta ad oggi ha saputo intrecciare pianoforte, composizione, sperimentazione e impegno civile.
Il debutto avviene negli anni ’70 con “Voci”, lavoro di forte impatto internazionale che segna l’inizio di una carriera costellata da incisioni apprezzate da pubblico e critica. Da allora Basso ha pubblicato quattro LP e sei CD per le etichette Ariston (distribuzione Ricordi) e AMS (distribuzione BTF e Bertus), contribuendo a definire una linea musicale personale, sospesa tra la tradizione classica e una “musica di confine” capace di dialogare con il presente.
Tra i lavori più significativi:
• Frammenti Tonali, con i due Preludi per orchestra d’archi della Scala, da lui stesso diretti.
• Notturni per pianoforte, presentato in prima assoluta a Budapest e Pécs, accolto con entusiasmo da pubblico e critica.
• Free Fly, le cui tracce sono state diffuse in programmi Rai e portate in tournée internazionali, fino alla prestigiosa partecipazione al programma Fegiz-Files su Rai2.
• Open (2017), una nuova raccolta di inediti per pianoforte solo, lo strumento al quale Basso affida da sempre la parte più intima e visionaria della sua musica.
• To Tell (2023), ritorno alla sonorità cameristica, con brani per pianoforte, violino e flauto, e la pubblicazione di tre inediti per pianoforte a quattro mani.
La discografia di Luciano Basso non è soltanto un insieme di registrazioni, ma la testimonianza viva di un percorso che si è mosso tra sale da concerto, produzioni televisive e contesti internazionali, toccando città come Parigi (Ircam), Darmstadt, Valenciennes, Gerusalemme e Ramallah.
Ogni album rappresenta una tappa di una ricerca coerente e appassionata, in cui la scrittura pianistica incontra la dimensione corale, cameristica e orchestrale, restituendo al pubblico un linguaggio unico e riconoscibile.





