


Biografia
Luciano Basso, veneziano, inizia lo studio del pianoforte a dieci anni. A quindici anni approfondisce contrappunto e composizione al Conservatorio di Venezia, proseguendo poi con il M° Gorini (pianoforte) e il M° Gentilucci (composizione). Parallelamente all’attività concertistica, insegna pianoforte e armonia a Padova.
Accanto alla carriera didattica e interpretativa, compone per numerose formazioni cameristiche italiane e straniere. I suoi brani vengono eseguiti in Italia e in tutta Europa – Germania, Francia, Grecia, Spagna, Belgio, Inghilterra, Ungheria e Olanda – e trasmessi in programmi televisivi e radiofonici. Ha collaborato con le sedi RAI regionali per produzioni culturali e didattiche; alcuni brani del CD Free Fly sono stati inseriti in trasmissioni di Rai2 e Rai3.
Negli anni ’70 pubblica il suo primo lavoro di rilevanza internazionale, Voci, a cui segue una produzione musicale intensa e coerente. Incide quattro LP e sei CD di proprie composizioni per Ariston (distribuzione Ricordi) e AMS (distribuzione BTF e Bertus). Per l’orchestra d’archi della Scala compone due preludi, eseguiti e registrati nell’album Frammenti Tonali sotto la sua direzione. Le sue partiture sono edite da Ricordi, Ariston e Malipiero. È stato inoltre il primo pianista a eseguire in Italia i Keyboards Studies di Terry Riley, ottenendo un notevole successo di critica e il plauso del compositore, presente a un suo concerto a Torino.
Dal 1983 intraprende una ricerca compositiva volta a un linguaggio più libero: ritorno alla consonanza, alla teoria dei sentimenti e al dialogo con la tradizione. Questo percorso lo porta a definire una personale “musica di confine”, sintesi di esperienze e ambiti differenti.
Tra il 1992 e il 2004 è produttore e responsabile per la musica classica della casa discografica Ariston (collana Auditorio Classico). In quegli anni presenta in prima assoluta il CD Notturni per pianoforte a Budapest (Teatro Liszt) e a Pécs, con ampio consenso di pubblico e critica. Grande successo ottengono anche le due tournée in Francia, tra cui il concerto alla sala Rubens del Musée des Beaux-Arts di Valenciennes, dove è l’unico musicista italiano inserito nella programmazione.
Il suo impegno artistico si intreccia con quello civile: partecipa a missioni internazionali di pace con concerti e lezioni in aree di conflitto (Sarajevo, Mostar, Zagabria, Ramallah, Betlemme, Nairobi). Collabora con Gino Strada in una performance dal titolo musica-parole-immagini, dove la sua musica dialoga con parole e video di Emergency. Sue composizioni vengono eseguite a Parigi (IRCAM) e a Darmstadt.
Nel 2006 conclude con un concerto la 5ª Assemblea dell’ONU dei Popoli a Perugia; l’anno seguente partecipa alla Marcia della Pace Perugia–Assisi, eseguendo brani in diretta Rai dal palco della Rocca. Nel 2004 è recensito dalla prestigiosa Billboard Guide to Progressive Music, unico italiano presente, con elogi per le sue doti pianistiche e compositive.
Nel 2009 è ospite di Mario Luzzatto Fegiz su Rai2, dove esegue dal vivo alcuni brani di Free Fly, accolto con favore dalla critica nazionale. Sempre nel 2009 tiene una tournée in Israele e Palestina, con concerti e seminari nei conservatori e università di Gerusalemme, Betlemme e Ramallah, concludendo nella piazza della Natività.
Nel 2012 prosegue con successo la tournée Free Fly – un pianoforte in volo libero. Nel 2017 pubblica Open, raccolta di inediti per pianoforte solo, lo strumento al quale affida le note più intime della sua visione artistica.
Nel 2023 esce To Tell, nuovo CD che segna il ritorno alla dimensione cameristica, con brani per pianoforte, violino e flauto, e tre inediti per pianoforte a quattro mani. Come per i suoi lavori precedenti, all’album segue una tournée di presentazione.

