Musica di confine.

Luciano Basso ha rivolto sin dagli anni Settanta il proprio interesse ai diversi procedimenti compositivi del secondo Novecento, avviando un’indagine che dal 1983 si traduce in un vero e proprio laboratorio creativo.

La sua ricerca mira a un linguaggio musicale più libero, che recupera la consonanza, si nutre della teoria dei sentimenti e mantiene un legame vivo con la tradizione.


Attraverso la fusione di esperienze e ambiti eterogenei, Basso elabora una forma espressiva unica, riconoscibile e personale: una musica di confine, che vive nel punto di incontro tra rigore e libertà, memoria e innovazione.

Lo spartito per pianoforte a 4 mani di "Folk song", musica di Luciano Basso.

Le composizioni di Luciano Basso

15 studi : pianoforte

10 notturni : pianoforte

12 preludi : pianoforte

Il mattino : suite per pianoforte-flauto-fagotto-sax-vocesoprano

Aliante : preludio per pianoforte-fagotto-chitarra-violino-violoncello

9 fogli : pianoforte

5 quartetti : pianoforte-flauto-violino-violoncello

Arc en ciel : fantasia per pianoforte e percussioni

Momenti : sestetto per pianoforte e quintetto fiati

Carpe Diem : per flauto e oboe

Trivium Repercussio : trio per pianoforte-flauto-oboe

Preludio : per orchestra d’archi

Al-ma-el : danza per orchestra d’archi

Trio : per pianoforte-oboe-fagotto

Il mattino : pianoforte

Strappo : per pianoforte-oboe-percussioni

An-12 : per flauto

Suite : per flauto e oboe

Voci : 5 suites (preludio, promenade1, promenade2, voci, echo)

Cogli il giorno : 5 suites (cogli il giorno 1, mattino, ruotare, cogli il giorno 2, aliante

Mignon : per pianoforte e nastri

questa immagine lo spartito della composizione per pianoforte, flauto e violino: "To tell", musica di Luciano Basso.

“La musica deve elevare l’anima al di sopra di se stessa, deve farla librare al di sopra del suo soggetto e creare una regione dove, libera da ogni affanno, possa rifugiarsi senza ostacoli nel puro sentimento di se stessa”. (F. Hegel)